

La Single Digital Gateway Regulation
Dal dicembre 2018 è in vigore una nuova regolamentazione (Annex I, Annex II) per tutti gli stati membri dell UE
Vuole garantire un livello di informazione, di assistenza e di servizi online di qualità
per cittadini e imprese europee che intendano spostarsi
per lavorare, studiare o viaggiare
in un paese europeo diverso da quello di nascita.
La SDGR andrà ad implementare il portale YOUR EUROPE in
un vero e proprio punto di snodo per trovare informazioni su diritti e doveri dei cittadini europei
ma anche per poter accedere a servizi con procedure
completamente online e secondo il principio once-only
Un primo passo da affrontare è di definire un catalogo, un registro di base,
dei servizi pubblici condiviso fra tutti i livelli di governo europei
(commissione, stati membri, regioni e amministrazioni locali)
è di conseguenza necessario realizzare un livello minimo ma condiviso
di interoperabilità semantica per la modellazione dei servizi pubblici
La SDGR pone delle sfide agli stati membri e alle amministrazioni
(commissione, stati nazionali, regioni, amministrazioni locali) su piani differenti
La SDGR mette al centro di questo cambiamento le esigenze dei cittadini europei
come principio guida nelle scelte di interoperabilità
normativa, organizzativa, tecnica e semantica
Con questo Hackabot affrontiamo il tema dell''interoperabilità semantica
iniziando a raccogliere idee su come affrontare le altre dimensioni di interoperabilità
E' quindi per un "cittadino europeo" che si sposta
per es. come ricercatore con la sua famiglia in Trentino
che saranno realizzati i chatbot
Slide su SDGR del coordinatore nazionale AgiD
Le nostre slide prodotte per l'hackabot
Un video della commissione
Cosa sono gli Open Data
Si definiscono Open data quei dati opportunamente metadatati, con assegnata una licenza di tipo aperto che ne fissa i termini d'utilizzo rendendoli quindi riusabili da chiunque anche a scopi commerciali
Una tipo particolare di dati aperti sono quelli del settore pubblico un vero e proprio patrimonio informativo a disposizione di tutti
raccolti dal lavoro di enti e istituzioni pubbliche
Il settore pubblico gestisce un patrimonio importante per lo sviluppo di nuovi data market
Dimostrare il potenziale economico e i nuovi servizi che si possono sviluppare dall'uso di questi dati
significa abilitare la nascita di nuove imprese e quindi la crescita
L'apertura dei dati del settore pubblico è una delle azioni previste per lo sviluppo del Digital Single Market e che favorisce anche la creazione dello Sportello Digitale Unico (Single Digital Gateway).
Per approfondire vai ai materiali messi a disposizione da European Data Portal
che raccoglie gli open data delle pubbliche amministrazioni europee
Ci sono anche quelli Italiani di Dati.gov.it
Il catalogo degli Open Data in Trentino Dati.trentino.it
è il punto unico di accesso ai dati del sistema pubblico trentino
Un catalogo di dati riusabili permette la ricerca, l'accesso, l'anteprima e il download di dati
Dati geografici, statistici, meteo, ambientali, trasporti, turistici .. e tantissimi sui processi e la vita dei comuni trentini
Dati.trentino.it contribuisce quasi per un terzo al catalogo nazionale dati.gov.it
Il sistema dei Comuni del Trentino, tramite il collegamento con la loro piattaforma web,
contribuisce con più di 5000 dataset ai i 6500 dataset del Trentino
Per creare servizi coi dati che siano di interesse per il mercato la qualità dei dati è cruciale
Il report Open data maturity 2018 mostra come fra i paesi più avanzati nel processo di apertura e valorizzazione dei dati
si trovino quei paesi che aprono i propri dati spinti dalla domanda delle imprese
L'obiettivo del progetto Open data in Trentino con l'edizione 2019 dell'ODHB è
oltre ad avvicinare la domanda (imprese) e l' offerta (servizio pubblico) di dati
creando prototipi di servizi chatbot, affrontare da subito insieme alle imprese le sfide poste dalla recente SDGR
Cosa sono i Chatbot
Una tecnologia che si sta molto diffondendo sui dispositivi mobili
che permette di simulare una conversazione tra robot e un essere umano.
Il robot legge e collega dati da fonti che possono essere molto diverse
database, dati personalizzati inseriti dall'utente, IoT (sensori)
e si dialoga con l'utente simulando una conversazione.
Il chatbot funziona come se ci fosse una persona dall'altra parte dello schermo/cellulare
come se questa persona rispondesse alle domande personalizzate
poste da chi accede al bot
Queste tecnologie introducono un cambiamento nell’interazione fra service provider e service users evidenti
Sono di grande interesse per un servizio pubblico che voglia mettere il "cittadino al centro" delle sue azioni
Si creano canali immediati e ovunque disponibili fra cittadini, aziende, istituzioni ecc.
I chatbot sono molto versatili raccolgono dati in modalità crowd sourcing, creano gruppi su temi specifici, gestiscono gruppi interni a contesti organizzativi e gruppi di utenti esterni. Integrano servizi di assistente personale con dati provenienti da sensori e con l’elaborazione del linguaggio naturale, permettono di automatizzare procedure standard di interazione con i cittadini
Dal punto di vista della diffusione di cultura del dato, la versatilità, la facilità di approccio iniziale e le tante piattaforme oggi disponibili, ne possono fare una "killer technology" per diffondere consapevolezza sul valore economico dei dati
che permette di simulare una conversazione tra robot e un essere umano.
Il robot legge e collega dati da fonti che possono essere molto diverse
database, dati personalizzati inseriti dall'utente, IoT (sensori)
e si dialoga con l'utente simulando una conversazione.
Il chatbot funziona come se ci fosse una persona dall'altra parte dello schermo/cellulare
come se questa persona rispondesse alle domande personalizzate
poste da chi accede al bot
Queste tecnologie introducono un cambiamento nell’interazione fra service provider e service users evidenti
Sono di grande interesse per un servizio pubblico che voglia mettere il "cittadino al centro" delle sue azioni
Si creano canali immediati e ovunque disponibili fra cittadini, aziende, istituzioni ecc.
I chatbot sono molto versatili raccolgono dati in modalità crowd sourcing, creano gruppi su temi specifici, gestiscono gruppi interni a contesti organizzativi e gruppi di utenti esterni. Integrano servizi di assistente personale con dati provenienti da sensori e con l’elaborazione del linguaggio naturale, permettono di automatizzare procedure standard di interazione con i cittadini
Dal punto di vista della diffusione di cultura del dato, la versatilità, la facilità di approccio iniziale e le tante piattaforme oggi disponibili, ne possono fare una "killer technology" per diffondere consapevolezza sul valore economico dei dati